TRE CIME DI LAVAREDO

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INFO

Località: Alto Adige/Veneto – Tre cime di Lavaredo
Tipologia: percorso per bambini (8 km)
Percorribilità: piedi
Facile/Difficile: 4h di cammino (velocità bambino) principalmente in piano, qualche salita
Attrezzatura: da montagna
Stagione: Estate
Punto di partenza:  Rifugio Auronzo
Mezzi di risalita: no – Pullman
Altitudine partenza: 2320 m
Dislivello: 200
Sentres: –

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DESCRIZIONE

Per fare il giro delle Tre cime di Lavaredo si può arrivare da più parti sia dell’Alto Adige che del veneto. Stando per una breve vacanza in veneto abbiamo scelto di parcheggiare al lago di Misurina e proseguire in autobus per il rifugio (con i mezzi veneti) altrimenti, se si è in Alto Adige, l’autobus parte dall’alta val Pusteria. La cadenza estiva è molto frequente. L’accesso al rifugio Auronzo (2333 m) avviene attraverso una strada privata che costa 25 euro per le auto (08/2016).

Dalla partenza iniziamo la nostra camminata in direzione rifugio Lavaredo (40 minuti) raggiungibile agevolmente su un sentiero largo e carrozzabile. Poi una bella salita per arrivare sul versante altoatesino (forcella Lavaredo – 2.454 m) delle tre cime di Lavaredo. Da qui partono tantissimi sentieri più o meno difficili. Noi scegliamo di percorrere il ghiaione sotto le cime fino ad arrivare al lato opposto (2 h) per ricongiungeci al sentiero più trafficato che riporta al punto di partenza.

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RACCONTO

Una bellissima giornata. Noi e i cuginetti siamo alla partenza al rifugio Auronzo intorno le 11, orario al limite della decenza per una gita in alta quota. Tanta gente, è ferragosto, ma nella stradina che ci porta al rifugio Lavaredo c’è posto per tutti. La fame ci ferma quasi subito consumiamo il pranzo al sacco. Carichiamo le batterie per intraprendere la salita che ci porta dal panorama Veneto a quello Altoatesino/austriaco. Qualche lamentela ma la salita è veramente corta e ci ritroviamo nel lato est delle tre cime. Bellissimo panorama. E’ il momento di decidere, o la strada verso il rifugio Locatelli o quella che passa tra i ghiaioni sotto le tre cime. Spinti più dal fatto che il giro del Locatelli sembra essere più lungo viene scelto il sentiero alla base delle cime. Impareranno poi che più corto non sempre vuol dire meno faticoso. Un sentiero senza cambi di pendenza tra ghiaioni e sassoni molto divertente per i bambini, un po’ più faticoso per le nostre ginocchia.

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Ogni riferimento è basato su esperienze di chi scrive l’articolo e il contenuto è relativo alla data di pubblicazione. Dovessero esserci errori o imperfezioni vi prego di comunicarle. I giudizi sono espressi su impressioni personali e le difficoltà vanno tarate alle proprie/vostre abilità fisiche.

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