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INFO
Località: Alto Adige – zona Val d’Ega/San Valentino in campo
Tipologia: adatto ai bambini
Percorribilità: piedi, passeggino (alcuni tratti difficoltosi)
Facile/Difficile: facile
Attrezzatura: nessuna in particolare
Stagione: Estate/Autunno/Primavera
Punto di partenza: Parcheggio osservatorio astronomico
Tipo di percorso: a tappe
Dislivello: leggero (400m)
Durata: circa 3 ore
Lunghezza: circa 9 km
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DESCRIZIONE
Una bella passeggiata da fare con i bambini, soprattutto se frequentano la scuola primaria e stanno imparando il sistema solare. Si parcheggia nei pressi dell’osservatorio Max Valier . Questo posto merita sicuramente una visita da organizzare in una nottata estiva per osservare le stelle tramite il telescopio oltre a visitare anche il planetarium e il primo astrovillaggio d’Europa. Ma quella che andiamo a descrivere è la passeggiata che si snoda nei prati e boschi intorno all’osservatorio dove, con tabelle descrittive, viene spiegato l’intero sistema solare.
Veramente interessante è capire la distanza tra i pianeti che viene riportata proporzionalmente nel percorso rispetto al sole che è il nostro punto di partenza: nel primo chilometro di cammino si incontrano i pianeti più vicini al sole, Mercurio, Venere, Terra e Marte poi gli incontri si fanno sempre più radi e per raggiungere Plutone, nono e ultimo pianeta del sistema solare, bisogna percorrere quasi otto chilometri di sentieri.
A parte l’interessantissimo risvolto didattico si tratta di una bella gita tra bellissimi prati e boschi sopra la val d’Ega e poco distanti dal Catinaccio e dal Latemar. Nel percorso, sempre ben segnalato, si incontrano il ristorante Lärchenwald, i masi Malgeier, Jaiter, Gattl, Hinterbühler, Edenhof e Tschigg. I dislivelli sono lievi ed è percorribile con i passeggini (pochi sono i tratti difficoltosi)
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CURIOSITA’
Con una classe di terza elementare abbiamo organizzato la cena di fine anno all’Untereggerhof (maso adiacente all’osservatorio) e poi, quando cala la notte e si ha la fortuna di un cielo limpido, degli appassionati astrofili descrivono quello che si vede con il telescopio. Bisogna logicamente prenotare ed avere fortuna per il meteo.
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Ogni riferimento è basato su esperienze di chi scrive l’articolo e il contenuto è relativo alla data di pubblicazione. Dovessero esserci errori o imperfezioni vi prego di comunicarle. I giudizi sono espressi su impressioni personali e le difficoltà vanno tarate alle proprie/vostre abilità fisiche.
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